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"Patologie degli equini"
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Sempre in prima linea.



Equidiets in pista con un nuovo Corso online
L'Equidietometro per tutti

Livorno, agosto 2021 – Il Corso si svolge in n.6 sessioni serali settimanali di DAD di 90’ + 30’ di D&R. Non ci sono pre-requisiti oltre una forte passione e qualche esperienza con i cavalli. Il Corso sarà tenuto in italiano.
Gli Obiettivi del Corso sono:
• fornire agli addetti ai lavori e agli appassionati un robusto bagaglio di conoscenze sullo stato dell’arte della nutrizione equina;
• avere gli strumenti per impostare una corretta pratica nutrizionale equina.
La QUOTA DI PARTECIPAZIONE al Corso è €400/persona + iva) e comprende:

Materiale didattico;
Attestato finale di partecipazione;
Sconto 10% per chi acquista il libro “Introduzione alla Nutrizione Equina” di Zoe Davis,
Wiley Publishing ediz. ital. Cortina Medicina.
IL CORSO SARÀ ATTIVATO AL RAGGIUNGIMENTO DI 10 PARTECIPANTI.

Clicca qui per il programma completo.

Per maggiori informazioni contattateci: info@equidiets.com






Fieno a volontà... sì o no?
Una tendenza in aumento

Livorno, gennaio 2020 – Molti proprietari con l’intenzione di ridurre la voracità del proprio cavallo e quindi allungare il tempo di masticazione, riproducendo un pattern più naturale, offrono il fieno in rotoballe in appositi contenitori, a libero consumo.
In teoria l’animale, anche per la sicurezza di vedere assicurato il pasto futuro, dovrebbe rallentare la propria foraggiata e stabilizzare il comportamento. Tuttavia non è prevedibile con esattezza il tempo necessario perché si realizzi questo cambiamento e in certi casi è preferibile ricorrere ad uno slow feeder.
In ogni caso non è tanto quanto fieno mangia il cavallo, quello che conta è calcolare l’indice di condizione corporea (BCS: body condition score) attraverso il quale è possibile avere il valore oggettivo sullo stato di ingrassamento per poter stabilire i reali fabbisogni.

...

Molti ritengono che il troppo fieno ingrassi eccessivamente il cavallo, interpretando un addome più voluminoso (“hay belly”) come un aumento della massa grassa. Niente di più falso! In realtà il fenomeno è dovuto alle fermentazioni “buone” della cellulosa che in un buon foraggio dovrebbe essere almeno del 35%-40% con un tasso di carboidrati non strutturali (NSC)inferiore al 12%.
Le fermentazioni fisiologiche della fibra acido detersa (ADF) producono infatti acidi grassi volatili (VFA) che forniscono la più parte dell’energia necessaria e mantengono la temperatura corporea.
L’indice più significativo per avere un’idea precisa dell’entità dei depositi adiposi viscerali (all’origine di diverse disfunzioni metaboliche) ci proviene dalle condizioni dell’incollatura che, se molto voluminosa (“cresty neck”) è la vera spia del grasso viscerale.
Dunque sì al foraggio ad libitum ma a condizione che ne sia nota la composizione dei principali nutrienti e che venga regolarmente monitorato il BCS.
Per una consulenza approfondita e completa Equidiets mette a disposizione il proprio EquiDietometro che, in seguito alla compilazione di un questionario (guidata telefonicamente, tempo 30’ circa), restituisce una Relazione Nutrizionale Completa, fondamento di una corretta gestione alimentare.


Per maggiori informazioni contattateci: info@equidiets.com
Solo per prenotare la tua intervista telefonica chiamare: 380 6438525.

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Equidiets: gli specialisti in nutrizione del tuo cavallo!


EquiDietometro per TUTTI!
Il servizio di consulenza nutrizionale si apre al grande pubblico

Livorno, marzo 2019 – Grazie alla raccolta dei dati al telefono con Equidiets viene semplificato al proprietario del cavallo il processo che conduce all’elaborazione della Relazione Nutrizionale. Basta prendere un appuntamento telefonico, ritagliarsi una mezz’ora di tempo per parlare con un Veterinario Nutrizionista di Equidiets e il gioco è fatto! La compilazione guidata del questionario a cura di Equidiets semplifica il compito del proprietario e accende “ipso facto” i riflettori sugli aspetti chiave della dieta del cavallo.

...

Nel corso dell’intervista telefonica vengono date anche le indicazioni per fornire i dati aggiuntivi non immediatamente disponibili. Se richiesta, il proprietario si vedrà recapitare via email la Relazione Nutrizionale del suo cavallo.

L’intervista telefonica è gratuita, mentre la Relazione Nutrizionale verrà rilasciata solo su richiesta e a pagamento. EquiDietometro è un servizio professionale veterinario.

Equidiets fornisce con EquiDietometro consulenza indipendente di valutazione personalizzata della dieta del cavallo. Equidiets non distribuisce prodotti. Grazie alla conoscenza approfondita dell’offerta del mercato [monitorata anche tramite la Directory Alimentare], Equidiets è in grado di assistere il proprietario nella scelta dei prodotti adeguati alla specifica razione.

Per maggiori informazioni contattateci: info@equidiets.com
Solo per prenotare la tua intervista telefonica chiamare: 380 6438525.

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© Owner’s rights acknowledged.
Alghe marine per la nutrizione del cavallo
Preziosa risorsa dalla natura ... da maneggiare con cura

Livorno, dicembre 2018 – Juliette de Bairacli Levy, la più famosa veterinaria erborista del XX secolo, fu la prima a introdurre, negli anni Trenta, le alghe marine come integrazione nutrizionale per gli animali. Le alghe marine sono ormai da tempo accettate e utilizzate come un prezioso e economico complemento nutrizionale per tutti gli animali inclusi il cavallo e il cane. Molti effetti benefici sono stati identificati e studiati (anti-infiammatorio, emolliente, radioprotettivo, anti-tumorale, antibiotico, immunostimolante, antivirale e protettivo della mucosa intestinale), ma molti altri sono ancora da scoprire assieme alle possibili importanti controindicazioni.

...

Le alghe marine sono dotate di numerose azioni biologiche sull’organismo. Le tre più importanti sono: 1) Anti-ossidante; 2) Pre-biotica; 3) Fonte di Iodio.

Antiossidante. Dall’inizio del millennio diversi lavori scientifici hanno dimostrato che le alghe marine sono ricche fonti di molecole anti-ossidanti naturali come clorofille e carotenoidi, vitamine e provitamine, fenoli, idrochinoni, flavonoidi, fosfolipidi, terpeni, peptidi e altre sostanze antiossidanti che, direttamente o indirettamente, concorrono a limitare gli effetti dello stress ossidativo. Gli stessi oligo e polisaccaridi non idrolizzabili, oltre alla loro funzione di fibra alimentare, contribuiscono all’azione anti-ossidante delle alghe marine.

Pre-biotico. Contemporaneamente agli studi sull’azione antiossidante si è indagato sulla frazione oligosaccardica e si è visto che le sostanze isolate dalle alghe marine avevano un’attività pre-biotica maggiore di quella sviluppata dai fruttoligosaccaridi contenuti nelle piante terrestri. A bassi livelli di inclusione nella dieta (<2% in SS), le macroalghe esprimono una attività pre-biotica superiore di oltre 5 volte quella del fruttoligosaccaride pre-biotico di riferimento cioè l’inulina estratta dal topinambur. Il miglioramento della salute del tratto digerente comporta una maggiore resistenza allo stress, un potenziamento della competenza immunitarie e un minor carico di patogeni.

Fonte di Iodio Lo iodio nell’organismo si trova incluso nella struttura degli ormoni tiroidei, tiroxina (T4) e triiodotironina (T3) e come precursore delle iodotirosine. Gli ormoni tiroidei aumentano la velocità dei processi ossidativi cellulari e regolano il metabolismo della maggior parte dei tessuti. In generale, si ha un effetto prevalentemente anabolico a basse dosi, mentre a dosi elevate si ha un'azione catabolica. Questa azione bifasica è evidente nei confronti del metabolismo del glicogeno, delle proteine e dei lipidi. T4 e T3 regolano l'attività del sistema adrenergico agendo sulla responsività dei tessuti periferici alle catecolamine (adrenalina e noradrenalica) in particolare sul miocardio, giocano un ruolo nello sviluppo del cervello e sulla maturazione dei centri ossei epifisari del feto. Inoltre partecipano alla maturazione dell’epidermide e degli annessi tegumentari e alla stimolazione dell’emopoiesi e svolgono un ruolo decisivo nella termogenesi e nella termoregolazione.

Pur avendo subito varie revisioni negli anni, il fabbisogno giornaliero minimo di iodio per il cavallo è fissato in 0,007 mg I/kg di peso, mentre per il cane in 0,016 mg I/kg di peso e per il gatto in 0,050 mg I/kg di peso. Di certo l’organismo mette in gioco diversi meccanismi omeostatici per garantire la normale secrezione degli ormoni tiroidei anche quando l’apporto di iodio nella dieta superi i fabbisogni fisiologici di un fattore 100. L’escrezione urinaria è il meccanismo principale per mantenere lo status ideale dello iodio tant’è vero che proprio il dosaggio dello iodio nelle urine viene considerato un test valido per la sua valutazione.

Il FEEDAP Panel dell’EFSA di Parma nel 2013 ha aggiornato il contenuto massimo di iodio tollerabile nei mangimi come segue: vacche e piccoli ruminanti da latte, 2 mg I/kg SS; galline ovaiole, 3 mg I/kg SS; cavalli, 3 mg I/kg SS; cani, 4 mg I/kg SS; gatti, 5 mg I/kg SS.

In conclusione Equidiets ritiene che i pro e contro dell’uso delle alghe marine per alimentare i cavalli vadano ben valutati, al di là delle acclamate qualità miracolistiche e modaiole. Sicuramente l’introduzione delle alghe nella dieta deve passare attraverso l’esame dei loro ingredienti e la verifica di una reale necessità di iodio supplementare. Per questo Equidiets ribadisce l’utilità dell’EquiDietometro. Se sei interessato a considerare l’uso delle alghe per il tuo cavallo ti suggeriamo una valutazione nutrizionale completa e ragionata mediante il nostro EquiDietometro. Se al tuo cavallo sono richieste prestazioni particolari considera anche il nostro pacchetto di analisi genetica DNA Horse Sensor Control.

Nel prossimo articolo ci occuperemo di: Quali alghe marine sono adatte al tuo cavallo? Chi le fornisce e in quali prodotti?

Per maggiori informazioni contattateci: info@equidiets.com

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Dr. Daniel Wallerstorfer ©
Lars-Göran Fröjd ©




































"Parsimonia Metabolica"
Il segreto evolutivo nella moderna dieta del cavallo

Livorno, ottobre 2018 – Cavalli magri o cavalli grassi? Molti dei visitatori anche quest’anno a Fiera Cavalli (Verona) cercheranno soluzioni per raggiungere la forma migliore dei propri cavalli. Anche la comunità degli ippiatri italiani riunita a Cremona avrà discusso delle problematiche nutrizionali.
Quel che si ignora però in questo dibattito è l’importanza del concetto di “parsimonia metabolica”, oggi dimostrabile con gli sviluppi degli studi genetici, e come gestirla bene, usando EquiDietometro©, lo strumento pratico ‘made in Italy’ per impostare una nutrizione specifica ai fabbisogni individuali dei nostri cavalli. Un ‘segreto’ questo che Equidiets continua a divulgare ai propri clienti fin dalla sua fondazione e lancio a Fiera Cavalli di Verona nel lontano 2011.

A tal fine Equidiets approfondisce il razionale del servizio integrato di analisi genetica DNA Horse Sensor Control™ di Novogenia GmBH, che Equidiets promuove assieme al proprio EquiDietometro©. Novogenia è market leader in Europa nella diagnostica genetica ed è pioniere a livello mondiale nella diagnostica genetica a fini di prevenzione.

Dr. Daniel Wallerstorfer, CEO di Novogenia GmBH , è la scienza e innovazione dietro DNA Horse Sensor Control™ e Lars-Göran Fröjd ne co-ordina il programma di mercato: “ il nostro lavoro nel settore equestre punta a definire la probabilità di malattie e predire se e come un cavallo avrà modo di competere bene in un dato tipo di attività.”

Vi è crescente riconoscimento del fatto che l’obesità è comune a molte specie animali, equidi e umani inclusi, e che essa comporta un serio rischio alla salute, in particolare, promuovendo insulino-resistenza, una condizione fisio-patologica che influenza diverse forme morbose.

... Ci sono molti paralleli tra l’alimentazione di un cavallo con razioni di cibo industriale ricco di energia da carboidrati e il consumo da parte di una persona di alimenti processati a base di cereali o patate. Oltre ad un eccesso della componente di granaglie rispetto al fabbisogno nutrizionale di un cavallo, occorre riflettere sul fatto che il cavallo moderno mangia foraggi (pascolo o fieno) geneticamente migliorati per soddisfare l’industria degli animali da reddito. Questi foraggi hanno un alto contenuto di carboidrati non-strutturali (NSC, amido e zuccheri) e sono stati pensati per promuovere aumento di peso, crescita e lattazione nei bovini.

In natura, il periodo di criticità ambientale e carenza alimentare è limitato e i depositi di grasso accumulato vengono esauriti prima dell’inizio della primavera e la crescita di nuovo pascolo. In uno stato di buona salute, l’acquisizione di tessuto adiposo è strumentale alla sopravvivenza del cavallo, ma un eccesso di adiposità e la sua persistenza cronica possono esercitare diversi effetti avversi per la salute dell’animale.

La specie equina si è evoluta come erbivori liberi, pascolatori su grandi distanze, percorse giornalmente e sotto la costante minaccia dei predatori. La quantità e tipo di foraggio ingerito dal cavallo nella sua evoluzione e ‘lifestyle naturale’ differisce da quella oggi somministrata ai suoi discendenti in un contesto di addomesticazione agli umani. La selezione naturale ha ottimizzato il metabolismo equino per alimentarsi di erbe native, con enfasi sull’efficiente utilizzo dei carboidrati strutturali (‘dietary fiber’) prediligendo quindi erbe a basso contenuto di carboidrati non-strutturali (NSC, ripetiamo amido e zuccheri).

Oggi disponiamo di buone prove sul fatto che alimentare i cavalli con razioni ad alto contenuto di NSC porta ad insulino-resistenza. Il cavallo domestico diviene obeso come conseguenza della sua accresciuta inattività e del consumo di razioni (foraggio e mangimi) con eccesso di energia rispetto al proprio fabbisogno... eccesso = spreco = maggior costo per il proprietario!

Per apprezzare queste informazioni a fini pratici, abbiamo bisogno di alcuni concetti scientifici: FENOTIPO – il fenotipo è l'insieme di tutte le caratteristiche manifestate da un organismo vivente, quindi la sua morfologia, il suo sviluppo, le sue proprietà bio-chimiche e fisiologiche comprensive del comportamento. GENOTIPO – il fenotipo viene utilizzato in associazione al genotipo, che è la costituzione genetica di un individuo o di un organismo vivente e l'insieme di tutti i geni che compongono il DNA (corredo genetico / identità genetica / costituzione genetica) di un organismo o di una popolazione. Ogni gene, singolarmente e/o in modo cooperativo, contribuisce in maniera diversa allo sviluppo, alla fisiologia e al mantenimento funzionale dell'organismo. Il ruolo giocato dai tre concetti cardine dell'evoluzione, cioè ambiente-genotipo-fenotipo, può essere ragionevolmente sintetizzato nella seguente affermazione: "Il fenotipo è il frutto dell'interazione tra ambiente e genotipo" cioè genotipo (G) + ambiente (A) → fenotipo (P).

Infatti il rapporto tra fenotipo e genotipo è pressoché flessibile e su tale rapporto si basa l’adattamento che gli organismi viventi attuano per poter sopravvivere ai cambiamenti dell'ambiente (ad es. dieta, esercizio, stabulazione, isolamento), e quindi sfruttare al massimo e in ogni momento tutto ciò che l'ambiente stesso può offrire, e per la sopravvivenza della specie; anche le cellule, pur possedendo lo stesso genotipo, possono avere un fenotipo diverso all'interno di uno stesso organismo.

Le variazioni fenotipiche (causate da variazioni genetiche ereditarie di base) sono un pre-requisito fondamentale per l'evoluzione e per la selezione naturale. Infatti la selezione naturale incide indirettamente sulla struttura genetica di una popolazione avendo come bersaglio il fenotipo, dal momento che è quest'ultimo a determinare l'adattamento di un individuo all'ambiente. Senza variazione fenotipica non ci sarebbe nessuna evoluzione per selezione naturale.

Il genotipo è spesso dotato di una grande flessibilità nel modificare l'espressione fenotipica. Alcuni organismi mostrano fenotipi molto diversi in base alle diverse condizioni ambientali in cui vivono.

Allora, per determinare l’effetto del cibo [che è un fattore ambientale] sulla funzione dei geni serve lo studio a livello molecolare, cellulare e sistemico dell’effetto stesso.

L’abbondanza di calorie, macro e micro-nutrienti ed altri elementi bio-attivi presenti nel cibo costituiscono l’ambiente nutritivo che altera il DNA e il funzionamento dei geni che lo compongono, conducendo ad una varietà di prodotti metabolici, che vengono canalizzati in un modo piuttosto che un’altro, risultando in fenotipi finali e condizioni di salute-disturbo particolari.

La genomica nutrizionale (nutri-genomica) è la disciplina che focalizza l’effetto dei nutrienti sull’espressione dei geni, mentre la genetica nutrizionale (nutri-genetica) punta agli approcci più idonei ad alterare le manifestazioni cliniche di certe malattie, come alcuni errori alla nascita del metabolismo, attraverso una dieta personalizzata. Le due discipline condividono l’attenzione al prodotto genetico funzionale, cioè quello cui la genomica nutrizionale arriva e da cui parte la genetica nutrizionale, secondo una relazione DIETA-DNA-MALATTIA.

La dieta può determinare una variazione dell’espressione di geni senza modificare la struttura del DNA oppure modificarne la sequenza. Saltando molti passaggi e semplificando, quello che conta alla fine è la firma dietetica (o ‘dietary signature’) cioè, in soldoni, quella dieta particolare, intesa come cibo/cibi e abitudini alimentari, particolare associata al fenotipo. Per gli umani un esempio eclatante è la dieta mediterranea.

Un concetto importante in quanto detto sopra è quello del “Thrifty Factor” oppure ‘thrifty genes’, cioè il fattore genetico della parsimonia, abbinato a quello dei fenotipi parsimoniosi. Sono concetti al presente riferiti all’obesità. Le abitudini alimentari acquisite durante la gravidanza e alla nascita influiscono sul controllo basale dell’appetito e sui fabbisogni cellulari in termini di energia e nutrizione. Sono abitudini psicologiche e molecolari-metaboliche. I geni della parsimonia abilitano l’animale alla sopravvivenza in condizioni di penuria alimentare e passano alle generazioni successive attraverso la selezione naturale. I fenotipi parsimoniosi risultano quindi dalla abilità di sviluppare meccanismi conservativi nell’individuo in crescita, ma che possono condurre, ad esempio nei pony, ad accumuli eccessivi e a rischio aumentato di disordini metabolici [ad es. laminite].

L’evidenza è ancora preliminare ma i vari aspetti sopra accennati, presi assieme, costituiscono una base fertile per la prossima ricerca nutri-genomica. L’impatto della nutrizione sullo sviluppo di disordini metabolici multi-fattoriali è ormai fuori dubbio, anche nella specie equina, così come la considerazione che l’adozione di nuovi ‘pattern nutrizionali’ e tipi di alimenti processati e più ricchi di energia in una finestra temporale piuttosto breve e a fronte di mutati ritmi di esercizio ha fatto emergere uno ‘scostamento’ metabolico tra queste nuove pratiche nutrizionali e le abitudini consolidate dall’evoluzione del cavallo nel corso di migliaia e milioni di anni.

© Equidiets 2018

Per maggiori informazioni e per prenotare una verifica della dieta del vostro cavallo, telefonateci 380 6438 525 oppure scriveteci: dnahorsesensor@equidiets.com oppure info@equidiets.com

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Per il prossimo inverno, il migliore amico del tuo cavallo resta sempre il C.A.N.E.
Nutrizione Equina by Equidiets questo novembre!!!

Fauglia(PI), settembre 2018 Ci dobbiamo preparare ora alla sfida annuale di garantire un’adeguata alimentazione ai nostri cavalli durante il periodo invernale.

EQUIDIETS annuncia la terza edizione del Corso Avanzato di Nutrizione Equina, che si terrà a metà novembre, subito dopo Fiera Cavalli a Verona, presso la propria sede al Centro Ippico Fioralice in Toscana. Obiettivo: competenze rafforzate e miglior pratica gestionale usando lo strumento EquiDietometro© fin dalla prima ora di corso.

La quota di partecipazione è come sempre scontata per gli associati di FISE, NHRA, IHRA, IHRBA, AIQH, SIVE, AAEP e FITETREC-ANTE.

Se il tuo Centro Ippico, la tua azienda di settore o anche solo il tuo gruppo di amici sono interessati ad un’edizione personalizzata del Corso, contattateci. Possiamo organizzarvi un programma di training anche con team building e modalità residenziale.

Non perdere questa nuova occasione. I posti sono come sempre limitati: prenotati subito!

Ti aspettiamo! E-mail: info@equidiets.com



La nostra Tolfa nel fieno!



Corsisti sul campo!



Un Cielo plumbeo , ma ideale!
Il migliore amico del tuo cavallo resta il C.A.N.E.
Corso Avanzato di Nutrizione Equina 2018 by Equidiets - NUOVE Date!!!

Fauglia(PI), maggio 2018 – L’ultima edizione di C.A.N.E. 2018 si è conclusa con grande successo malgrado tre giorni continui di tempo inclemente (su tutto il Paese).

I partecipanti all'edizione del 4-5 maggio u.s. erano tutti operatori di settore, che hanno confermato: l’elevato grado di innovazione dei contenuti trattati, la chiarezza e competenza del team, la completezza e approfondimento dei temi trattati e gli ampi spazi di discussione. Tutti sono rimasti soddisfatti e consigliano il corso a colleghi e conoscenti.

Giuseppe Iardella DVM, direttore scientifico a Equidiets nonché direttore del Corso, precisa: “Abbiamo voluto offrire un’’opportunità unica (ma ripetibile!) di rafforzare il proprio bagaglio personale di conoscenze e pratica per la migliore gestione di scuderia e per ottimizzare tempo e risorse dedicati alla dieta dei propri cavalli”.

Anche se il tuo cavallo ha un peso ideale, ci sono sempre spazio e motivi per discutere con gli esperti che cosa e come si nutre il proprio cavallo.

Rivedere la dieta, gli alimenti, il pascolo del tuo cavallo con un team di esperti, indipendenti e specializzati in nutrizione, può davvero aiutarti, per esempio: a ridurre il numero di integratori somministrati e quindi il costo totale della sua alimentazione, oppure conoscere nuove innovazioni. La valutazione nutrizionale periodica – che puoi programmare assieme con le vaccinazioni, i trattamenti vermifughi, le ispezioni dentali – ti aiuta a migliorare il benessere e la performance del tuo cavallo.

Le due nuove edizioni del Corso Avanzato di Nutrizione Equina 2018 si terranno nei weekend ven/sab 22-23 giugno e 6-7 luglio pp.vv.

Clicca qui per:
• il programma e i dettagli organizzativi.
• il modulo di iscrizione.

La quota di partecipazione è scontata per gli associati di FISE, NHRA, IHRA, IHRBA, AIQH, SIVE, AAEP e FITETREC-ANTE.
Se il tuo Centro Ippico, la tua azienda di settore o anche solo il tuo gruppo di amici sono interessati ad un’edizione personalizzata del Corso per formare e sviluppare le proprie competenze, contattaci. Possiamo organizzarvi un programma di training anche con team building e modalità residenziale.

Non perdere queste nuove occasioni. I posti sono limitati: prenotati subito
• 22-23 giugno 2018 – iscrizioni ENTRO lun. 11/6/2018 17h00
• 6-7 luglio 2018 – iscrizioni ENTRO lun. 25/6/2018 17h00

Ti aspettiamo! E-mail: info@equidiets.com


Il nostro direttore del Corso!


© Anheuser-Busch 2017




Il migliore amico del tuo cavallo è un C.A.N.E.
Corso Avanzato di Nutrizione Equina 2018 by Equidiets

Fauglia(PI), marzo 2018 – Anche se il tuo cavallo ha un peso ideale, ci sono sempre spazio e motivi per discutere con gli esperti che cosa e come si nutre il proprio cavallo.

Rivedere la dieta, il magazzino alimenti, il pascolo del tuo cavallo con veterinari ippiatri, indipendenti e specializzati in nutrizione, può davvero aiutarti, per esempio: a ridurre il numero di integratori somministrati e quindi il costo totale della sua alimentazione, oppure conoscere nuove innovazioni. La valutazione nutrizionale periodica – che puoi programmare assieme con le vaccinazioni, i trattamenti vermifughi, le ispezioni dentali – ti aiuta a migliorare il benessere e la performance del tuo cavallo.

Equidiets annuncia il Corso Avanzato di Nutrizione Equina 2018 che si terrà in sede il weekend ven/sab 4-5 maggio 2018. Giuseppe Iardella DVM, direttore scientifico a Equidiets nonché direttore del Corso, precisa: “Vogliamo offrire ad operatori e appassionati del cavallo l’opportunità di rafforzare il proprio bagaglio personale di conoscenze e pratica per la migliore gestione di scuderia e per ottimizzare tempo e risorse dedicati alla dieta dei propri cavalli”.

Clicca qui per la brochure del programma residenziale, con obiettivi e dettagli sull’organizzazione del Corso. La quota di partecipazione è scontata per gli associati di FISE, NHRA, IHRA, IHRBA, AIQH, SIVE, AAEP e FITETREC-ANTE. Se il tuo Centro Ippico o azienda sono interessati ad un’edizione personalizzata del Corso per formare e sviluppare il tuo personale, contattaci.

Non perdere questa grande occasione pratica, i posti sono limitati: prenotati subito entro lun. 16 aprile 2018 17h00 – ti aspettiamo! E-mail: info@equidiets.com



Ride into the future on your healthy well-fed horse
Preparatevi ad un prospero 2018 con Equidiets

Livorno, 2 dicembre 2017 – È in arrivo la campagna natalizia di Equidiets per dotare voi e i vostri cari con il meglio disponibile e selezionato per la nutrizione dei vostri cavalli. Nelle prossime settimane sarete contattati via telefono e e-mail per darvi l’opportunità di considerare l’acquisto di:

• DNA Horse Sensor Control™, il check-up genetico, completo innovativo e facile, per i vostri cavalli speciali;
• EquiDietometro©, la valutazione approfondita dei fabbisogni nutrizionali e del piano alimentare individuale ottimale per ogni vostro cavallo;
• La formulazione del Piano alimentare usando il meglio dell’offerta commerciale, analizzata e qualificata come Soluzione Accreditata da Equidiets: foraggi, mangimi, integratori, strumenti e molto altro;
• Un programma di consulenza, formazione e monitoraggio veterinario-nutrizionale, attraverso il nostro team veterinario o tramite Professionisti Affiliati, per Voi, il vostro staff e anche in collaborazione con il Vostro veterinario di fiducia.

Per tutti coloro che risponderanno con interesse alla nostra campagna, Equidiets ha prodotto un fantastico elegante ‘mug’, con cui potrete godervi un’ottima bevanda calda assieme ai vostri cavalli! Una piccola strenna in preparazione ad uno splendido Nuovo Anno assieme a Equidiets e ai nostri partner!

 

Per saperne di più subito, scriveteci: info@equidiets.com - AUGURI!



Centro di sperimentazione Dieta Del Cavallo
Equidiets apre la nuova sede operativa.

Fauglia(PI), 26 ottobre 2017 – Equidiets consolida la propria sede operativa a Fauglia, vicino Collesalvetti a Livorno. Questo annuncio è il risultato della collaborazione pluriennale tra Equidiets e il Centro Ippico Fioralice e marca pure l’anniversario del lancio nel 2011 di Equidiets durante Fiera Cavalli a Verona.

Fabrizio Simonetti, proprietario e direttore del Centro e dell’annessa residenza turistica, e Giuseppe Iardella, direttore scientifico di Equidiets, confermano l’alto livello di sinergia tecnica ormai raggiunta per quanto attiene la clinica, la verifica e sviluppo di soluzioni nutrizionali, i test di appetibilità e i rapporti con l’industria mangimistica.

Marcello Hinxman-Allegri, direttore marketing e operazioni di Equidiets, aggiunge che la nuova base operativa a Fioralice fornisce la piattaforma ideale per meglio comunicare ed erogare consulenza e soluzioni a proprietari di cavalli e operatori equestri. La superba struttura di Fioralice, su un’area di oltre 20 ettari e con 30 cavalli, sono il contesto perfetto per Equidiets e i partner di settore per condividere ricerca e innovazione con clienti e stakeholder anche internazionali.

Daniele Pratelli, direttore Equidiets per il digital business, conferma come le attività sul Web e app di Equidiets siano enfatizzate dalla qualità reale conseguita a Fioralice.

Equidiets prevede un programma di eventi tematici residenziali nei prossimi mesi. “Stay tuned!”

Per visitarci anche con il vostro cavallo, scrivete a: info@equidiets.com








Rete per foraggio by EQUIGAMES
Soluzione accreditata di ‘slow feeding’ per un problema reale del cavallo

Livorno, agosto 2017 – In natura il cavallo brado è solito brucare l’erba fresca per oltre 16 ore su 24. La fisiologia del cavallo è stata selezionata dall’evoluzione per assumere continuamente alimento fibroso (cellulosa). Infatti il cavallo e gli altri equidi sono monogastrici, cioè non sono dotati dei prestomaci come i ruminanti che alternano fasi di pascolo a fasi di ruminazione, in cui rimasticano il bolo mericico pretrattato dalla flora del rumine.

Il cavallo invece è un “piluccatore a tempo pieno” in vaste praterie erbose e quando viene confinato in box o in un paddock privo di erba vede ridurre drammaticamente il tempo dedicato ad alimentarsi.

Questa condizione di vita porta a degli squilibri psico-fisici ben noti agli amanti dei cavalli, per i quali esiste una soluzione pratica e naturale.

... Il primo problema è la noia, che associata allo stress costante cui viene sottoposto un cavallo stabulato, porta alla formazione di gastriti o, peggio, di ulcere gastriche.

L’altro momento patogenetico delle gastropatie del cavallo - in forte aumento - è il ridotto afflusso di saliva nello stomaco. La salivazione nel cavallo non è infatti stimolata, come nel cane, dalla visione dell’alimento, ma è tanto maggiore quanto più a lungo il boccone viene sottoposto a masticazione. In virtù del potere tamponante della saliva più ne scende nello stomaco meno acido sarà l’ambiente e meno gastriti si svilupperanno.

Per risolvere questo problema sono stati ideati diversi sistemi, tra i quali Equidiets ritiene lo slow feeder a rete della ditta piemontese EQUIGAMES il più pratico ed economico. Si tratta di retoni Made in Italy, di varia capienza, di nylon resistente, a maglie abbastanza larghe da consentire la prensione del foraggio, ma abbastanza strette da impedire la facile caduta al suolo riducendo significativamente lo spreco dell’alimento.

Per maggiori informazioni, scarica la scheda prodotto
oppure vedi il video su YouTube
oppure vai al sito EQUIGAMES


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La valutazione del fieno
Un’operazione fondamentale ma ancora poco praticata

Livorno, giugno 2017 – Finalmente è arrivato il fieno nuovo! Il primo taglio di quest’anno è disponibile per i nostri cavalli. Generamente si tratta di un foraggio polifita o di Lolium perenne con una percentuale minore di leguminose (medica o trifoglio). Idealmente ha un odore aromatico gradevole, con polverosità contenuta o assente e con una buona morbidezza al tatto che testimonia la prevalenza di cellulosa sulla lignina. Ma siamo sicuri che questo basti a giudicare un fieno eccellente?

Sono queste qualità “organolettiche”, che Equidiets sente spesso da clienti ed operatori, sufficienti ad emettere un giudizio attendibile sulla reale bontà del fieno disponibile? No, di certo. Un giudizio serio si basa su ...

... Due pilastri:
1) il punteggio delle caratteristiche fisico-organolettiche
2) l’analisi nutrizionale di laboratorio.

L’Hay Scoring è uno dei tool inclusi nell’EquiDietometro. Esso ci fornisce un punteggio sull’aspetto macroscopico e sensibile del fieno e prevede l’assegnazione a una di quattro categorie (non idoneo, scarso, medio e buono-ottimo). Ma quello che ci fornisce le informazioni più preziose è l’analisi del fieno, che è indicata per scorte di almeno 2 mesi di lotti omogenei in rotoballe o ballette. Molto importante è il corretto campionamento, che Equidiets esegue con uno speciale Hay Probe idoneo al carotaggio del fieno fino a una profondità di 50 cm, su 12‒20 balle diverse, per ottenere un campione medio significativo di peso circa 400‒500 grammi, che viene messo sottovuoto e inviato in laboratorio.
In laboratorio quindi otteniamo i principali parametri nutrizionali: sostanza secca, energia digeribile, proteine grezze, cellulosa e lignina, carboidrati non strutturali, lipidi grezzi, ceneri, calcio, fosforo e altri minerali. Ecco che disponendo di queste informazioni possiamo davvero formulare una dieta bilanciata con l’aggiunta del mangime complementare più adabtto e, se il caso, di integratori mirati.

Equidiets da sempre offre questo servizio di analisi, oltre alle analisi del pascolo e del suolo, laddove necessarie. Per saperne di più basta visitare il nostro website e scrivere a info@equidiets.com.

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DNA Horse Sensor apre l’8 marzo
Genetica al servizio pratico di Proprietari e Allevatori

Livorno, marzo 2017 – Il sogno di ogni allevatore e di ogni allenatore è quello di poter disporre di dati certi per ottenere il meglio dalle proprie “creature”. Sono lontani i tempi in cui Federico Tesio si affidava al genio e all’intuizione per produrre un crack dopo l’altro. Tuttavia anche un grande selezionatore come lui non aveva puntato un granché sul Ribot puledro. Oggi disponiamo di strumenti diagnostici predittivi anche per il cavallo sportivo.

Equidiets è ben lieta di annunciare che dall’8 marzo sarà disponibile per Clienti e partner in Italia il DNA Horse Sensor. DNA Horse Sensor è il rivoluzionario test genetico che permette di conoscere con certezza il profilo genetico di ogni singolo cavallo (incluse 15 variazioni patologiche). Con questo test i clienti di Equidiets, siano essi proprietari finali oppure veterinari associati, avranno accesso a programmi di allenamento personalizzati, un Piano Nutrizionale ad hoc, e anche un assaggio della rischiosità di ben 150 principi attivi farmacologici.

Per acquistare DNA Horse Sensor e prenotare la visita veterinaria per l’accesso al test, chiamate: 380 6438 525 oppure 340 6607969 oppure scrivete a: dnahorsesensor@equidiets.com Nel frattempo scaricate la scheda del servizio e il modulo di ordine.


DNA Horse Sensor
Genetica avanzata per la migliore gestione del cavallo

Livorno, novembre 2016 – Il sogno di ogni allevatore e di ogni allenatore è quello di poter disporre di dati certi per ottenere il meglio dalle proprie “creature”. Sono lontani i tempi in cui Federico Tesio si affidava al genio e all’intuizione per produrre un crack dopo l’altro. Tuttavia anche un grande selezionatore come lui non aveva puntato un granché sul Ribot puledro. Oggi disponiamo di strumenti diagnostici predittivi anche per il cavallo sportivo.

Equidiets è ben lieta di annunciare che è ora disponibile per Clienti e partner in Italia il DNA Horse Sensor. DNA Horse Sensor è il rivoluzionario test genetico che permette di conoscere con certezza il profilo genetico di ogni singolo cavallo (incluse 15 variazioni patologiche). Con questo i clienti di Equidiets, siano essi proprietari finali oppure veterinari associati, avranno accesso ad un Piano Nutrizionale ad hoc, programmi di allenamento personalizzati e anche un assaggio della rischiosità di ben 150 principi attivi farmacologici.

Giuseppe Iardella, DMV e direttore scientifico di Equidiets, conferma: “Con DNA Horse Sensor il mondo del cavallo entra nel futuro. DNA Horse Sensor è il complemento di EquiDietometro. Siamo in grado di offrire ai clienti di Equidiets un servizio di reale medicina preventiva, che include anche la nutrizione. Il tutto su una base scientifica aggiornata, solida ed oggettiva al di la` di prospettive e mode soggettive.” Marcello Hinxman-Allegri, direttore marketing, aggiunge; “DNA Horse Sensor arriva in Italia grazie ad una collaborazione strategica con i colleghi svedesi e l’austriaca Novogenia, azienda leader nell’analisi genetica. Con DNA Horse Sensor e la Directory Alimentare, i proprietari di cavalli avranno l’accesso a Piani Nutrizionali e prodotti alimentari completamente personalizzati. Con DNA Horse Sensor Equidiets conferma il proprio impegno alla salute e alle prestazioni del cavallo.” Daniele Pratelli, direttore digital business di Equidiets, completa notando: “Abbiamo una piattaforma di servizio e collaborazione di tutto rispetto. Genetica ed asset digitali come Directory Alimentare ed EquiDietometro ci posizionano come partner strategici dei nostri clienti per la gestione dei loro cavalli.”


Cavalli americani: la prima linea completa di mangimi
È l’innovativa MaxiFeed del cutter Massimiliano Valente

Cremona, maggio 2016 – È stata presentata al 29° Salone del Cavallo Americano, tenutosi quest’anno a Cremona, la prima linea completa di mangimi complementari per cavalli americani.

Si tratta di ben 6 prodotti diversi formulati per soddisfare i fabbisogni di tutte le tipologie di animali tenendo conto delle peculiari caratteristiche dei Quarter Horse (e dei loro cugini Paint e Appaloosa).

Nel dettaglio i nutrizionisti di MaxiFeed propongono: 2 mangimi a base di cereali con contenuto calorico/proteico differenziato in base all’intensità del lavoro; 2 mangimi a basso contenuto di amido e zuccheri (<10%) per i cavalli sensibili ai carboidrati non strutturali (NSC), che rappresentano una parte importante della popolazione equina; 1 mangime dedicato a fattrici e puledri e 1 bilanciatore del foraggio, cioè un nucleo proteico da utilizzare in associazione al foraggio per garantire l’apporto di aminoacidi essenziali e altri importanti nutrienti carenti nel fieno in cavalli che non svolgono attività fisica.
L’innovazione proposta con passione dall’azienda italiana MaxiFeed non si ferma qui. Tutti i prodotti contengono ingredienti che forniscono nutrienti funzionali estremamente importanti, quali i PUFA Omega-3 e Omega-6, il Gamma Oryzanolo, probiotici e prebiotici.

Non solo Massimiliano Valente ha vinto la sua gara di cutting (NCHA of Italy, 1° Place), ma anche la sua Maxifeed vince il fiore all’occhiello, introducendo nella dieta del cavallo ‒ per la prima volta in Italia ‒ il superfood del futuro, la Chia (Salvia hispanica) ricca di Omega-3 resi stabili dall’elevato contenuto di antiossidanti.

Equidiets ha caricato le specifiche tecnico-veterinarie dei prodotti Maxifeed nella Directory Alimentare© che sono ora a disposizione degli utenti dell’EquiDietometro© che analizza il fabbisogno individuale del loro cavallo e quindi fornisce un piano alimentare personalizzato e bilanciato, con la conseguente razione.
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Fieno tradizionale o pellettato?
Scelta non banale per il benessere del cavallo

Livorno, marzo 2016 – Il fieno pellettato è una modalità conveniente per fornire la quota di foraggio nella dieta del cavallo e ha vantaggi indiscutibili. Tuttavia vi sono alcune considerazioni da fare. Elenchiamo qui i pro e contro per l’attenzione dei proprietari più accorti.

PRO: 1. Il maggiore peso specifico del pellet riduce lo spazio necessario allo stoccaggio. 2. Il fieno pellettato confezionato è corredato per legge di un’etichetta con l’analisi di base. 3. Il fieno in pellets di solito è privo di semi di erbe infestanti perché trattato ad alta temperatura. 4. Il fieno in pellets è praticamente esente da polveri/muffe. Questo è il vantaggio maggiore per i cavalli affetti da ostruzione ricorrente delle vie respiratorie (RAO). 5. Il fieno pellettato è più facilmente masticabile dai cavalli anziani con problemi di dentatura. 6. Il fieno pellettato è più digeribile perché più attaccabile dagli enzimi digestivi. 7. Inoltre esso può essere arricchito con vitamine e minerali.

CONTRO: 1. Il tempo di masticazione è in genere minore e questo comporta una minore insalivazione con minore tamponamento del pH gastrico. Questo lo rende problematico per i cavalli affetti da patologie a carico dello stomaco. 2. Per la stessa ragione il pellet rischia di accrescere il senso di noia nel cavallo stabulato. 3. La sua maggiore diegribilità e il suo maggiore indice di conversione lo rendono meno adatto ai cavalli cosiddetti “easy keeper”. 4. In alcuni cavalli il fieno pellettato sembra associato a maggior rischio di ostruzione esofagea. In questi casi è bene ammollarlo prima della somministrazione.

CONCLUSIONI: Il fieno pellettato è un ottimo veicolo per integratori e farmaci ed è una efficace alternativa al fieno quando si voglia monitorare il foraggio. Molti lo considerano come foraggio complementare al fieno tradizionale ma, a parte I vantaggi e gli svantaggi del fieno pellettato, la parola definitiva spetta sempre al cavallo e alla sua risposta individuale, tracciata ed anticipabile tramite EquiDietometro©
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Nutrizione equina e sindrome T.I.N.A.
Le indicazioni del Progetto di Ricerca di Equidiets

Livorno, dicembre 2015 – L’analisi dei dati raccolti con il Progetto di Ricerca lanciato da Equidiets nella primavera scorsa ha evidenziato un diffuso senso di ineluttabilità e fatalismo. “There Is No Alternative” sembra essere la convinzione di molti proprietari sulla dieta del proprio cavallo.

Mentre sul fronte dei mangimi complementari l’offerta è vasta e variegata, è sul foraggio che si addensano le nubi più dense. Per la maggior parte degli interessati è considerato impossibile emanciparsi dall’incertezza della qualità e incostanza nella fornitura del fieno di produzione locale. Un sentimento generato anche dalla “dittatura delle rotoballe”, il formato ormai dominante del fieno prodotto dagli agricoltori, imposto per ottimizzare i costi della produzione primaria in funzione della somministrazione meccanizzata nei corridoi delle grandi stalle di bovini. L’altro dato che emerge dalla ricerca di EQUIDIETS è l’approssimazione con cui viene affrontata la dieta del cavallo ...

La scelta dei mangimi è spesso dettata da motivazioni che hanno a che fare più con il marketing delle aziende produttrici e la capillarità della loro distribuzione che con la reale consapevolezza dei fabbisogni individuali e della composizione della razione ottimale. Ma non è vero che non esiste alternativa. Equidiets nasce proprio per fornire ai proprietari più attenti le soluzioni migliori per i propri cavalli.

Oggi è possibile ottenere, a costi accessibili, foraggi di qualità certificata e costante in formati a misura di cavallo, acquistandoli direttamente on-line. Quanto all’approssimazione delle razioni come lamentata dai proprietari, Equidiets invece ha sviluppato ed offre al pubblico due strumenti chiave: l’EquiDietometro e la Directory Alimentare. Con l’EquiDietometro si ottengono i fabbisogni nutrizionali individuali puntuali alla luce di eventuali esigenze metaboliche particolari. La Directory Alimentare offre un elenco ragionato e analitico dell’offerta di alimenti per cavalli fra gli ormai oltre 800 prodotti disponibili sul mercato nazionale. Il punto di incontro e il risultato finale di questo processo di approfondimento tramite EQUIDIETS è la Relazione Nutrizionale Completa, che è un cardine della Medicina Preventiva e un prezioso alleato di tutti coloro, proprietari e veterinari, che abbiano a cuore la salute del proprio cavallo.
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Gli acidi grassi polinsaturi: protagonisti di benessere
Anche nel cavallo un corretto rapporto fra Omega-6 e Omega-3 è decisivo per la salute

Livorno, novembre 2015 – Il cibo ideale del cavallo è sana erba fresca, ricca di nutrimento ma con grassi praticamente inesistenti, eccetto per due tipi di acidi grassi volatili Omega-3 e Omega-6 essenziali al corretto funzionamento del metabolismo e per la modulazione delle infiammazioni.

Se il lifestyle dello specifico animale non contempla il pascolo di erba fresca l’apporto dei grassi deve essere aggiunto alla dieta. Molti oli vegetali, normalmente aggiunti al mangime, sono ricchi di Omega-6. L’eccesso di Omega-6 è pro-infiammatorio. Nella dieta moderna il cavallo riceve una quantità di Omega-6 che è anche oltre 7 volte più di quella degli Omega-3. Questo perchè i grassi comunemente usati per aumentare il contenuto calorico dei mangimi composti o della razione (se somministrati estemporaneamente) sono rappresentati soprattutto dall’olio di soia, di mais e di girasole che hanno un contenuto di Omega-6 molto maggiore degli Omega-3. Questo fa sì che l’intero organismo sia sottoposto ad un costante stimolo infiammatorio che alla lunga porta ad uno stato cronico di malessere, di scarso rendimento e forme clinicamente manifeste come zoppie o algie diffuse.

Per bilanciare l’effetto degli Omega-6 è opportuno apportare con la dieta una quantità adeguata di fonti di Omega-3. Le principali fonti di Omega-3 sul mercato sono il lino (semi e olio di semi), la chia (semi) e l’estratto di olio di pesce. Almeno una di questi tre fonti di Omega-3 dovrebbe far parte di ogni dieta equina che voglia dirsi bilanciata. Equidiets offre le competenze tecnico-veterinarie nutrizionali per apprezzare le caratteristiche peculiari che nella Piramide Alimentare dello specifico cavallo rendono l’utilizzo di ciascuna fonte di Omega-3 indicato in particolari e differenti condizioni, preventive, contestuali oppure terapeutiche.

Con la sua presenza a Verona, Equidiets, vuole riaffermare il ruolo centrale del veterinario ippiatra quale custode e garante della ‘best practice’ anche in materia di nutrizione attraverso la piattaforma collaborativa di DietaDelCavallo, comprendente EquiDietometro, Directory Alimentare e help-line per gli affiliati.

Per maggiori informazioni, si contatti EQUIDIETS via info@equidiets.com


Equidiets al seminario SIVE di FieraCavalli 2015
Nutrizione e medicina preventiva

Verona, novembre 2015 – Il seminario della Società Italiana Veterinari per Equini (SIVE) per la prossima Fiera Cavalli 2015 riguarda la medicina preventiva del cavallo. Il programma comprende la relazione del Dr. Giuseppe Iardella, Direttore Scientifico di Equidiets, dedicata alla nutrizione.La gestione corretta del regime alimentare del cavallo è a pieno diritto uno dei pilastri della prevenzione per il mantenimento della salute e del benessere degli equidi insieme al controllo delle parassitosi, alla profilassi vaccinale e alla manutenzione dell’efficienza masticatoria.

La relazione del Dr. Iardella, rivolta ai colleghi ippiatri, metterà a fuoco le principali patologie legate alla dieta e l’importanza che ha e deve avere una solida competenza nutrizionale specifica all’interno del repertorio professionale di ogni veterinario.

Equidiets ha sempre incoraggiato i veterinari a rafforzare le loro conoscenze nel campo della nutrizione equina, ancora troppo trascurato dalla professione medica, ma di importanza sempre maggiore per il cavallo come animale da compagnia, sport e lavoro, cosí come riconosciuto dai proprietari e veterinari stessi.

Con la sua presenza a Verona, Equidiets, vuole riaffermare il ruolo centrale del veterinario ippiatra quale custode e garante della ‘best practice’ anche in materia di nutrizione attraverso la piattaforma collaborativa di DietaDelCavallo, comprendente EquiDietometro, Directory Alimentare e help-line per gli affiliati.

Per maggiori informazioni si contatti: Dr. Giuseppe Iardella, DMV cell. 340 6607969 oppure il desk Equidiets all’Auditorium Verdi, Fiere di Verona il 6 novembre p.v. oppure tramite: info@equidiets.com


Check-up nutrizionale gratuito
Prosegue il progetto di ricerca di Equidiets

Livorno, agosto 2015 – Equidiets ricorda che fino al 1° ottobre 2015 è possibile aderire al progetto di ricerca “Nutrizione preventiva del cavallo in Italia: approccio alle patologie legate alla alimentazione”. Il progetto prevede la ricerca primaria, analisi e valutazione clinica di 100 cavalli in Italia seguite da una interpretazione statistica. Si tratta di un check up nutrizionale e generale - del tutto gratuito - mediante l’accesso alla versione integrale dell’EquiDietometro che Equidiets offre ai primi 100 che ne faranno richiesta tramite la pagina di accesso. I dati raccolti saranno trattati con la dovuta riservatezza ai sensi di legge e per gli scopi della ricerca e i risultati saranno pubblicati in forma anonima. Una Relazione Nutrizionale Completa sarà

rilasciata via email - sempre gratuitamente - al proprietario/alla proprietaria e/o al medico veterinario indicati in fase di registrazione. I risultati del progetto saranno presentati da Equidiets durante Fiera Cavalli 2015 a Verona in concomitanza con il previsto seminario di Medicina Preventiva della Società Italiana Veterinari per Equini. Per maggiori informazioni è possibile scrivere a: info@equidiets.com.
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Impressive
Approccio nutrizionale alla HYPP
Paralisi periodica iperkalemica: una subdola condizione del QH

Livorno, agosto 2015 – L’HYPP è una miopatia genetica che interessa i Quarter Horse, i Paint, gli Appaloosa e i vari incroci di queste razze, nota fin dagli anni ‘80, ma solo nel 1992 è stata collegata allo stallone QH Impressive nato nel 1969 e la cui progenie ammonta a oltre 350.000 capi. L’incidenza di questa patologia nella popolazione equina di riferimento è del 4%. Una percentuale significativa. Il difetto genetico riguarda un alterato flusso di sodio e potassio attraverso le membrane cellulari dei muscoli che esita in una depolarizzazione persistente delle cellule muscolari. Ne conseguono tremori, fascicolazioni e debolezza fino alla paralisi con un quadro clinico simile

a quello di altre miopatie ma con alterazioni sieriche suggestive. La diagnosi definitiva si basa sul test genetico. La gestione di un cavallo affetto da HYPP coinvolge anche la dieta che deve avere un contenuto totale di potassio fra lo 0,6% e l’1,5%, con una quota di potassio inferiore a 33 g per singolo pasto. Da evitare alimenti ricchi di potassio come il fieno di medica e di alcune graminacee, farina e olio di soia, melassa di barbabietole e di canna. Mentre sono da preferire fieni a base di graminacee con basso tasso di potassio, granaglie di cereali (avena, frumento, orzo) e polpe di barbabietole demelassate. Generalmente il pascolo verde è una buona opzione e, in ogni caso, vale sempre la buona regola di frazionare la razione giornalera in più portate. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al servizio di consulenza di Equidiets (Directory Alimentare, EquiDietometro).
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Akhal-Teke e ‘best practice’ nutrizionale?
Riflessioni partendo dal ‘cavallo celeste’ del Turkmenistan

Milano, 10 maggio 2015 – Considerata forse la più antica tra le oltre 250 razze equine, il cavallo turkmeno è l’identità nazionale del Turkmenistan, uno dei 147 Paesi partecipanti a Expo Milano 2015. Il Turkmenistan è considerato l’unico Paese asiatico a non mangiare carne di cavallo. Si ricorda sempre ai visitatori che, per sedare varie ribellioni nazionalistiche contro il potere centrale, Mosca ai tempi dell’URSS dovette ricorrere alla psicologia di macellare i cavalli locali per nutrire le truppe anti-sommossa.

L’Akhal-Teke è un cavallo leggendario, ricercato e protetto nel corso dei secoli, con un preciso e talvolta discusso studbook. Il presidente turkmeno Gurbanguly Berdimuhameddov è fiero proprietario di una scuderia di essi, su ben 56 ettari fuori dalla capitale Ashgabat. Il tema promosso dal Turkmenistan ad Expo Milano 2015 è il valore dell’acqua, un tema non da poco in un Paese noto per l’ambiente desertico dal quale originano questi magnifici cavalli. L’acqua è fondamentale per gli animali e per i pascoli.

Perché ne parliamo qui? Il cavallo Akhal-Teke, con il suo mantello dai riflessi metallici grazie ad una particolare struttura del pelo, testimonia come madre Natura produca ottimi atleti in condizioni estreme, addirittura all’opposto delle indicazioni della ricerca e ‘best practice’. L’Akhal-Teke deve la sua resilienza all’individualità del suo piano nutrizionale: con pascoli scarsi e stagionali, la sua dieta è stata ‘low bulk’ a base di medica secca, con frequente aggiunta di burro (nel passato grasso di montone) e uovo misti ad orzo. Si nota che l’Akhal-Teke venisse addirittura nutrito dalla mano del suo proprietario o allenatore. Naturale e individuale: questi aspetti deveno essere tenuti a mente quando valutiamo e impostiamo la dieta del nostro cavallo. E a tal fine Equidiets propone l’EquiDietometro.
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EquiDietometro© ... cogli la mela per il tuo cavallo
Veterinari e proprietari collaborano su Apple per nutrire i propri cavalli in modo sano

Livorno, 24 aprile 2015 – Equidiets ha sempre sostenuto che la nutrizione sana, equilibrata e personalizzata del cavallo è in grado di prevenire e curare con efficacia molte patologie equine. Come gli umani anche i cavalli sono sensibili a quello che mangiano. E poiché il nostro cavallo di sicuro ha per noi un valore emotivo ed economico non trascurabile, non possiamo, non dobbiamo, non vogliamo ignorare questo importante tema di salute e benessere.


Daniele Pratelli, direttore del digital business di Equidiets, dichiara "EquiDietometro è oggi disponibile anche come app scaricabile da App Store. Un pubblico attento e consapevole, come sono i proprietari e le proprietarie di cavalli, apprezzerà molto ottenere subito una valutazione iniziale dei fabbisogni di base del proprio cavallo su iPhone e iPad. La nuova app permette ai proprietari e ai loro veterinari di fiducia di iniziare sul campo e con grande facilità l’uso dell’EquiDietometro©. Compilazione specifica e rapportistica possono continuare con comodità anche da casa e dalla clinica.”

La piattaforma digitale per la nutrizione del cavallo, che Equidiets offre ai proprietari di cavalli sin dal 2011, comprende l’accesso via Web a: EquiDietometro©, servizio di check-up e raccomandazioni nutrizionali personalizzate sul singolo animale; Directory Alimentare©, il database aggiornato e ragionato di tutti I prodotti alimentari per cavalli [ca. 770 in varie categorie] venduti/reperibili oggi in Italia; Professionisti ippiatri sul territorio affiliati con il programma DietaDelCavallo di Equidiets.

Equidiets è sponsor ufficiale del tema Nutrizione al Seminario di Medicina Preventiva della SIVE - Società Italiana di Veterinaria Equina, che si terrà a Verona durante la prossima Fiera Cavalli 2015. Equdiets ha curato, aggiornato e pubblicato la nuova edizione italiana del best seller inglese “Introduzione alla nutrizione equina” di Zoe Davies, ordinabile da questo sito, dall'editore Raffaello Cortina [catalogo veterinario online] e dalla libreria online SIVE.

Equidiets è un’azienda italiana, nata nel 2011, per la ricerca e consulenza veterinaria, integrata e indipendente, dedicate alla nutrizione equina e alla sua filiera.

Gli operatori del settore possono contattarci, telefonando: 380 6438 525 oppure scrivendo a: marcello.hinxman-allegri@equidiets.com


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Equidiets: la mela, il cavallo e il veterinario
EquiDietometro in campo su Apple iPhone e iPad per una nuova ricerca sulla nutrizione equina

Livorno, 27 marzo 2015 – Equidiets annuncia il progetto di ricerca “Nutrizione preventiva del cavallo in Italia: approccio alle patologie legate all’alimentazione”.
Il progetto prevede la ricerca primaria, analisi e valutazione clinica di 100 cavalli in Italia seguite da una intepretazione statistica.
In soldoni, i cavalli verranno registrati sequenzialmente dai loro proprietari o veterinari di fiducia attraverso la applicazione di veterinaria online EquiDietometro, accessibile sulla home page del sito Equidiets a questo link. I dati ricevuti saranno trattati con la dovuta riservatezza e confidenzialità ai sensi di legge e per gli scopi della ricerca. I risultati saranno pubblicati in forma anonimizzata.

Daniele Pratelli, direttore del digital business di Equidiets, annuncia "EquiDietometro è stato oggi reso disponibile anche come Dietometro© App scaricabile da App Store di Apple Inc. per ottenere subito una valutazione iniziale dei fabbisogni di base del nostro cavallo su iPhone e iPad. Dopo il successo d'uso della web app, abbiamo voluto estendere il 'reach' di Equidietometro favorendone l'uso sul campo mediante 'smart devices', subito con iPhone e iPad e in seguito anche su Android".
Il benessere e alimentazione dei cavalli registrati - gratuitamente - saranno esaminati per esteso - sempre gratuitamente - dal team veterinario del programma Dieta Del Cavallo composto da medici ippiatri sotto la direzione dle direttore scientifico di Equidiets Dr. Giuseppe Iardella.
Una Relazione Nutrizionale Completa sarà infine rilasciata - sempre gratuitamente - al proprietario/alla proprietaria e/o al medico veterinario indicati in fase di registrazione.
I risultati del progetto saranno presentati da Equidiets durante Fiera Cavalli 2015 a Verona in concomitanza con il previsto seminario di Medicina Preventiva della SIVE - Societa Italiana di Veterinaria Equina.
Per maggiori informazioni su questa ricerca gli operatori del settore possono contattarci, tel: 380 6438 525
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Copyright © 2015 SIVE  
Nutrizione del cavallo: pane per i denti degli ippiatri
Equidiets con il nuovo libro enfatizza il ruolo cruciale del
    veterinario nutrizionista

Livorno, febbraio 2015 – Con il XXI convegno annuale a Pisa della Società Italiana dei Veterinari Equini (SIVE) ormai alle porte, il team Equidiets condivide qui alcune considerazioni, ispirate da diversi temi dell’agenda del congresso, che hanno forti implicazioni nutrizionali: zoppie, patologie gastriche e coliche, puledri, gravidanza, stress, anomalie comportamentali e benessere complessivo del cavallo.

Ad Equidiets abbiamo spesso scambi scientifici con colleghi e colleghe della medicina umana, che si occupano di gastro-enterologia e nutrizione. Ci piace comprendere analogie e differenze, comparando esperienze. Parlare della dieta del proprio cavallo per alcune proprietarie e proprietari è come trattare delle proprie convinzioni alimentari. Marcello Hinxman-Allegri, direttore marketing di Equidiets, rileva che: “Questo è l’anno di Expo Milano 2015 e stiamo assistendo ad un approccio sempre più integrato a diete e nutrizione: sentiamo i cuochi parlare di nutrienti e non più solo di sapori, gli specialisti alimentari di filiera tracciabile e nuovi prodotti, i medici di prevenzione alle patologie e di maggiore attenzione alle intolleranze e allergie alimentari. Il pubblico si preoccupa sempre più se il cibo sia davvero naturale, che cosa significhi oggi cibo naturale, e se la sua qualità valga il prezzo imposto dal mercato. Tutto ciò ad Equidiets lo ascoltiamo, ne parliamo e lo facciamo tutti i giorni, sin dalla nostra nascita a Verona Cavalli 2011, assieme ai nostri associati e ai partner aziendali.”

La nutrizione sana ed equilibrata, quindi personalizzata, è tra gli aspetti cruciali del benessere umano ed equino. Un approccio scientifico alla dieta è fondamentale per prevenire importanti patologie del cavallo, ad es. laminite e coliche, e garantirgli il benessere nelle diverse fasi della sua sempre più lunga vita al nostro fianco. Un investimento di tempo, denaro ed emozioni che è meglio proteggere più prevenendo che curando.

Eppure la nutrizione del cavallo rimane ancora un dominio poco presidiato dal veterinario ippiatra in Italia, lasciando il campo a figure anche professionali che spesso con il cavallo hanno poco a che fare. Ad Equidiets pensiamo che il rapporto con il cavallo quale animale da compagnia nel lungo termine, anche in base all’attività che desideriamo svolgere con lui, richieda un approccio preventivo ed integrato in cui il veterinario nutrizionista ha il ruolo di protagonista.

Per facilitare il compito e l’interesse dei colleghi interessati a coinvolgersi sulla nutrizione, Equidiets ha curato l’edizione italiana del più importante testo britannico di divulgazione sul tema. Si tratta di un testo introduttivo ma esaustivo, che si rivolge a tutti coloro che vogliano accedere alla “best practice” della moderna scienza nutrizionale del cavallo. Il testo tradotto ed adattato da Equidiets contiene il sapere e le evidenze emerse dalla ricerca scientifica degli ultimi vent’anni: uno strumento vitale oggi che il cavallo è sia passione che investimento!

Introduzione alla Nutrizione Equina è distribuito nelle migliori librerie da Raffaello Cortina Editore, che lo promuove nella propria collana veterinaria di www.CortinaMedicina.it. Coloro che parteciperanno al XXI Congresso SIVE potranno visionare il testo ed acquistarlo presso il bookshop SIVE a Pisa nei giorni 6-8 febbraio pp.vv. Il nostro Direttore Scientifico, dr. Giuseppe Iardella DMV R.Nut, e curatore del libro, sarà al Congresso e lieto di incontrare colleghe e colleghi, discutere il libro e lo strumento operativo dell’EquiDietometro©. Lo si può raggiungere al tel. 340 6607969.

BUON CONGRESSO -> BUONA LETTURA -> BUON LAVORO!
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